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Scritto da Federica Pesaresi | 3′ di lettura

Avete mai sentito parlare di mindfulness?

Vite frenetiche. Ritmi pressanti. La società odierna ha radicalmente modificato la quotidianità degli individui, costantemente di corsa tra telefoni che squillano e mille impegni lavorativi.

“Non ho tempo” è forse la frase più in voga degli ultimi anni. In realtà, quelle tre “innocenti” parole nascondono la più grande paura dell’uomo: perdere tempo. Otium cum dignitate tanto amato dai Romani oggi non è più contemplato. In una vita fatta di apparenza, ci imponiamo di raggiungere obiettivi altissimi a volte irreali, più grandi di noi. Tendiamo ad innamorarci dell’impossibile e non riusciamo più a godere delle piccole cose. Sareste capaci di stare seduti da soli in una stanza a leggere un libro?

Diciamo la verità, non riusciamo neanche a immaginarci la scena. Abbiamo sempre qualcosa di meglio da fare.

Ed è proprio qui che sbagliamo.

Fermiamoci. Riprendiamo fiato. Dedichiamo del tempo a noi stessi… quando è l’ultima volta che vi siete chiesti come state?

Divorziamo dalla velocità. Anche solo per qualche ora.

Oggi voglio proporvi un viaggio.

Non uno qualunque… potrebbe essere il più turbolento che abbiate mai affrontato. Vi invito a guardare dentro di voi e vi prometto che amerete il finale.

Siete pronti?

Vestitevi comodi e salite in macchina. Abbandonate il caos della città e dirigetevi con me in Riviera. A un passo dal mare, con le sue colline, l’entroterra marchigiano propone posti fantastici per praticare la Mindfulness.

Cosa state aspettando? Dedicatevi alla meditazione…vi assicuro che non ve ne pentirete!

Cos’è la Mindfulness?

mindfulness in riviera

In inglese Mindfulness significa “consapevolezza“. Le sue origini si devono alla filosofia buddhista, secondo cui la sofferenza è figlia di una visione errata della vita. Secondo tale pratica, l’individuo raggiunge la piena consapevolezza di sé, dei suoi pensieri, delle sue sensazioni in maniera oggettiva e distaccata attraverso la meditazione.

Meditando, l’uomo impara a padroneggiare la propria mente: diventa, infatti, consapevole che pensieri e sensazioni possono essere controllati. Di fatto, le “negative vibes” vengono interiorizzate e  accettate per quelle che sono dopo essere state analizzate in maniera oggettiva e distaccata.

La Mindfulness insegna che il “negativo” non deve essere estirpato perché fa parte di noi. Deve semplicemente essere accolto.

Dove praticare la Mindfulness?

Il Castello di Granarola: mindfulness in tutti gli aspetti.

 

Immerso nel verde dell’entroterra marchigiano, Il Castello di Granarola (https://www.livingriviera.it/listings/castello-di-granarola/) è un’ oasi di pace e tranquillità. Come indicato dal nome, il castello era fortemente legato all’economia agricola del paese. Granariolus deriva, infatti, dal latino e significa “piccolo granaio”.

Con l’intento di preservarne il valore artistico, evitandone il degrado, nel 2008 Brandina prende a cuore l’intero progetto e ristruttura privatamente il prezioso castello nella terra dei Malatesta pur preservandone l’identità architettonica.

Luogo perfetto per fuggire dalla mondanità dove spazio, tempo e silenzio assumono nuove forme, il Castello di Granarola è il posto perfetto per ritrovare se stessi e dedicarsi alla Mindfulness. Specialmente al tramonto.

Al calar della sera il Castello si trasforma. Assume un’ atmosfera “magica”.

Procuratevi qualche cuscino o semplicemente un tappeto e sedetevi a bordo piscina. Chiudete gli occhi. Respirate. Dimenticatevi dei vostri problemi, del vostro lavoro. Di tutto ciò che vi crea ansia e preoccupazione. Fermatevi ad ascoltare il canto degli uccellini, che vi terranno compagnia. Concentratevi sul vostro respiro. Inspirate ed espirate con il vento che vi accarezza i capelli. Focalizzatevi solo sui pensieri positivi e sul vostro corpo passandone in rassegna le vari parti. Ascoltatelo in maniera autentica, partecipe ma non giudicante. Il Castello vi aiuterà a ritrovare il contatto con la natura.

mindfulness-il-castello-di-granarola

Fatelo ogni giorno per 10 minuti. Lasciate lo stress alle spalle. E se non fosse abbastanza, abbandonatevi al puro relax nella suite nella Foresta che il Castello mette a disposizione dei viaggiatori più curiosi e avventurieri!

Tenuta Santi Giacomo e Filippo

 

Se vi siete appassionati alla meditazione e, non soddisfatti, volete approfondire il vostro percorso, la Tenuta Santi Giacomo e Filippo  è il luogo adatto a voi. A soli 10 km da Urbino, nel cuore del Montefeltro, immersa nell’oasi naturale “La Badia” la Tenuta può garantirvi un’ experience sopra le righe.

Raggiungere la Mindfulness qui sarà facilissimo. Mediterete su colline che si adagiano tra laghetti, boschi e vigneti.

In questa oasi di pace dove il silenzio regna sovrano, avrete l’accesso diretto al vostro cuore. Ascoltate ciò che ha da dirvi!

paesaggio, però, non basta. Tutti sanno che la meditazione deve accompagnarsi ad uno stile di vita sano ed equilibrato. Specialmente per la filosofia orientale, una corretta alimentazione aiuta a liberare il potenziale energetico di ciascuno di noi ed è la base da cui partire per equilibrare il benessere psicofisico. Quindi, se volete davvero raggiungere la piena realizzazione, la meditazione da sola non è sufficiente. Dovete volervi bene anche a tavola. A partire dalla colazione. Lasciatevi coccolare dal buffet “Bio” della Tenuta. Torte, crostate, biscotti, pane e marmellata sono interamente realizzati con materie prime a “km 0”, provenienti in larga parte dall’ Azienda Agricola.

Ci avete mai fatto caso? Quando siamo tristi e stressati privilegiamo cibi spazzatura e ricchi di calorie. Quando siamo frustrati tendiamo ad abbuffarci. E ci sentiamo in colpa.I nostri pensieri e le nostre emozioni sono strettamente legate non solo alla quantità di cibi consumati ma anche alla loro qualità. Riempiendo la nostra mente di pensieri positivi, ci sentiremo più “sazi”. Diventa una sorta di uguaglianza: Mindfulness = Mindful eating (alimentazione consapevole).

Il Fascino del Mare…

Mindfulness-in-Riviera-i-luoghi-perfetti-per-meditare-con-serenità-onde

Potrei elencarvi altri 100 posti in cui poter raggiungere la Mindfulness in Riviera, ma non posso dimenticarmi del mare.

Il mio appuntamento fisso. Mi chiedo come sia possibile vivere senza.

Non servono cuscini o tappeti. Basta sedersi su una panchina e inizi a viaggiare, mentre contempli ciò che i più definirebbero un’immensa distesa d’acqua. Quella massa d’acqua che accoglie tutte le intemperie del pianeta e resta sempre se stessa.

Non importa se d’estate o d’inverno. Chi ama il mare, lo ama così come è. Anche fuori stagione. Anzi, forse lo preferisce perché con le sue increspature, con le sue onde che si infrangono sugli scogli e il suo grigiore spesso riflette gli animi di chi vive sulla costa.

Il rumore delle onde sovrasta i tuoi pensieri. Diventa una sorta di dialogo silenzioso il vostro. Rapisce i vostri dubbi. Ti ascolta, ti guida e ti fornisce le risposte. Improvvisamente, uno strano senso di equilibrio ti pervade… è una sensazione difficilmente spiegabile a parole.

Attraverso la Mindfulness sviluppiamo e incorporiamo le qualità proprie del mare e di ogni elemento acquatico: la stabilità, l’imperturbabilità, la ricettività, la calma, la capacità di accogliere e accettare qualsiasi evento compare nella nostra esperienza senza farci cambiare da essi.

“La meditazione non è un’evasione: è un incontro con la realtà.”

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